VERYCLAY: UN PROGETTO VERY VERY GLAM

Questa è la storia di due giovani donne, intraprendenti e con una forte dose di creatività trasformata in un business nascente. Vi sto parlando di Alice Mion e Valentina Gobbo.

Mi hanno raccontato la loro storia via web, di questi tempi quando è possibile, ahimè, bisogna evitare i contatti diretti, ma vi posso assicurare che loro carica e il loro entusiasmo ha sfondato letteralmente lo schermo del mio computer.

Valentina e Alice sono due amiche da sempre; la loro sinergia e la loro sincerità reciproca sono  talmente ovvie che non lasciano spazio a domande sulla gestione del loro lavoro. 

Io mi sono fatta un’idea però, Valentina è la parte più estroversa, viaggiatrice ed esploratrice, ha vissuto per motivi di lavoro a Dubai, Malta e Belgio e la sua mente viaggia continuamente in cerca di sfamare quell’istinto e fascino del “nuovo”.

Alice invece è più introversa, vive a Venezia e ha respirato da sempre l’arte e la cultura di una città senza tempo, tant’è che anche gli studi l’hanno portata ad ottenere una laurea in Beni Culturali.

In pratica rappresentano due tipi di creatività molto diversi tra loro, ma che insieme, hanno preso forma in un progetto davvero originale che si chiama VERYCLAY.

Il nome è molto “glam” e il logo, studiato e realizzato da loro stesse, è molto poetico e richiama l’eleganza degli accessori che producono.

Il logo VERYCLAY.

Il logo VERYCLAY.

L’idea di realizzare degli orecchini “handmade” è nata quasi per caso, quando Valentina in un giorno qualsiasi bussò alla porta di Alice con in mano dell’argilla termoindurente comprata qualche tempo fa e sapendo che insieme alla sua amica e alla loro creatività qualcosa sarebbe sicuramente successo. 

Fogli di argilla termoindurente in palette colori VERYCLAY..

Fogli di argilla termoindurente in palette colori VERYCLAY..

In tempi brevissimi si ritrovano a riempire la casa di prototipi di orecchini e di altri monili. Sperimentano il materiale, lo lavorano con le mani e con tutti gli attrezzi possibili e immaginabili; comprano utensili in ferramenta, nei negozi specializzati per pasticceri e per orafi, attingono da tutte quelle tecniche manuali e artigianali che possono esser riportate al loro tipo di prodotto.

C’è molto studio in questa fase iniziale e la voglia di sperimentare è all’ordine del giorno.

Finché arrivano ad un momento in cui i tempi sono maturi e iniziano a condividere quello che finora per loro era stato “solo un gioco”. Lo fanno inizialmente con le amiche e i primi feedback sono molto positivi. Decidono allora di fare un passo in più e di creare una pagina social dedicata, sia sul canale Instagram che su Facebook, raccontando e mostrando i loro prodotti. Il riscontro è molto buono, tant’è che arrivano delle richieste di acquisto anche da oltreoceano, dove spesso, il prodotto artigianale made in Italy viene valorizzato più che dal territorio di origine.

La loro idea di progetto sta maturando e Alice e Valentina si trovano a gettare le basi di ciò che in termini del settore viene chiamata Brand Identity. Oltre alla creazione del logo, si occupano dei contenuti da comunicare sui canali social e a valorizzare la loro idea di artigianalità nonché a comunicare la loro passione e la loro attenzione agli standard qualitativi. Hanno in mente chiaramente la loro tipologia di cliente e non smettono mai di guardarsi intorno, cosa fanno i loro competitor e cosa possono fare per migliorare.

Mi ha colpito anche il loro sincero interesse a ricevere dei feedback, sanno che possono essere uno strumento molto importante per crescere e migliorarsi, soprattutto in questa fase iniziale della loro attività. 

Spesso, quando mi trovo a parlare con persone della stessa età o stessa generazione trovo che hanno un grandissimo entusiasmo e che sono molto più disposte alla condivisione e al confronto rispetto ad una generazione più vecchia cresciuta con dei valori di gerarchia più ostacolante e meno favorevole allo scambio di informazioni e “sapere”.

VeryClay è un marchio molto giovane ma ha le idee molto precise su ciò che vuole proporre al suo cliente. I mesi di sperimentazione creativa antecedenti al lancio pubblico sui social network e alla vendita dei prodotti, non sono stati una perdita di tempo ma sono stati propedeutici alla nascita di questa nuova e futura impresa.

Ora non mi resta che consigliarvi di andare a vedere cosa realizzano, io non vedo l’ora di sfoggiare i loro prodotti.