MALAYERBA: UNA LEGATORIA GIAPPONESE A VENEZIA

Immagine JPEG.jpeg

L’incontro con Andrea e Fabio è stato veramente piacevole. Ho conosciuto Andrea esattamente un anno fa ad un corso di imprenditoria femminile e abbiamo trovato subito tra di noi una buona affinità. Andrea è di origini colombiane, è una donna solare, aperta, è abituata a viaggiare, a conoscere nuove culture e ad inserirsi in nuovi contesti, pur mantenendo un’identità molto forte. Una donna impegnata sotto vari punti di vista, primo fra tutti, la famiglia e i tre figli; è davvero dinamica e intraprendente. Fabio, invece, è una persona più riservata, si è fatto scoprire un po’ alla volta durante il nostro incontro, e devo dire che dopo aver parlato con loro per un’intera mattinata, è stata davvero una notevole scoperta sulla loro realtà imprenditoriale.

Fabio è uno storico e un artista di professione; laureatosi in Storia a Venezia e da sempre appassionato di arte e pittura, si avvicina al mondo delle iconografie, cioè della scrittura-pittura attraverso le icone, e si occupa personalmente del restauro di mappe antiche.

Immagine JPEG 5.jpeg

La passione per il lavoro lo porta ad ampliare i suoi studi arrivando a conoscere anche le iconografie meno conosciute, come le “copte etiopi” (un tipo di iconografia africana nata dall’incontro e le contaminazioni di Venezia e i suoi scambi commerciali) fino ad approfondire lo studio di quelle più famose, come le iconografie di matrice cristiana-ortodossa di origine russa. Proprio in Russia, Fabio, trascorrerà anche un periodo della sua vita, in cui sarà presente per una personale a Mosca.

La vita si sussegue di piacevoli incontri, primo fra tutti, quello con Andrea che diventerà la sua compagna di vita e mamma di due bambini, ma anche di momenti più difficili, come la perdita del papà. 

Spesso è proprio in questi frangenti di vita in cui si trovano le spinte e la forze per cominciare qualcosa di nuovo o comunque coincide con il momento in cui si trova il coraggio per intraprendere nuove strade e nuovi progetti.

IMG_3838.jpg

In questo momento particolare della sua vita e grazie al sostegno e all’impulso di Andrea, Fabio decide di partecipare ad un corso di Restauro di Libri Antichi presso la prestigiosa Legatoria Olivotto di Vicenza, un’azienda molto nota nel settore editoriale del territorio e con una storia aziendale tramandata di generazione in generazione dal 1900. Durante il corso, Fabio, apprende sia l’arte del restauro ma anche le principali tecniche di legatoria di libri antichi e inizia a realizzare i primi libri realizzati a mano. Andrea ben presto si accorge della bellezza di queste realizzazioni e con la sua spiccata dote di fotografa inizia a scattare e a pubblicare alcune immagini sui canali social ricevendo un ottimo riscontro del pubblico.

E’ proprio in questo momento, è il 2016, che Andrea e Fabio decidono di dare un nome a questo progetto e lo chiamano “MALAYERBA”. 

La parola, di derivazione spagnola, letteralmente significa “erba cattiva” ma il significato insito nella lingua originaria di Andrea, sta a indicare più quell’erba e fiori spontanei e indipendenti, che crescono dappertutto e si adattano al terreno, è un erba che non viene valorizzata proprio perché alla mercé di tutti, ma che invece è molto bella proprio per la sua semplicità. 

Apprese le tecniche di legatoria “occidentale”, Fabio, essendo uno studioso instancabile, approda  alla legatoria di origine giapponese. Di lì si apre un mondo che non solo coinvolge le tecniche di legatoria, ma anche alle tipologie di carta utilizzate, ai tipi di inchiostro e ai significati che questi elementi raccontano in un libro antico di matrice giapponese. In particolare, Fabio si sta specializzando sulla realizzazione di libri di poesie giapponesi chiamate ‘haiku’; si tratta di componimenti poetici che presentano una forma semplice ed essenziale, originarie del XVII sec.

L’utilizzo delle carte, degli inchiostri, il tipo di caratteri utilizzati, la legatura e la scelta delle incisioni non sono mai fatte a caso; tutti questi elementi concorrono a rafforzare il significato del componimento poetico e vengono studiati da Fabio con molta precisione.

Immagine JPEG 4.jpeg

Questa tipologia di libri è rara ed è difficile trovarli nel nostro territorio, dovremmo recarci in Giappone per vederli e toccarli con le nostre mani, sono prodotti di grande valore che nascono da uno studio approfondito e da una consapevolezza artistica maturata negli anni.

Inoltre, la collaborazione con le partnership locali, sono diventate fondamentali per Fabio, come ad esempio la Cartiera di Vas, in provincia di Belluno, un’azienda fondata nel 1640 e che produce diverse tipologie di carte e che sperimenta nuove ricette con elementi naturali, come la canapa, il caffè o impiegando gli scarti dei fagioli di Lamon, altro prodotto tipico della zona.

La sinergia e la cooperazione che si creano fra più realtà territoriali, la conoscenza e il sapere di due realtà che si incontrano, hanno la potenza di creare degli artefatti originali e di grande valore.

Ad oggi sono trascorsi 4 anni dall’inizio delle prime pubblicazioni di Malayerba. In così poco tempo, Fabio e Andrea hanno coltivato questa grande passione e sono riusciti a dare un’identità molto precisa della propria attività. Per scoprirla o semplicemente per farvi affascinare da un prodotto così interessante vi consiglio di visitare la loro pagina su Instagram @mala.yerba e magari partecipare ad uno dei corsi di legatoria giapponese tenuti da Fabio, io mi sono già prenotata per il prossimo!

Immagine JPEG 2.jpeg